Vista stridula di Che Guevara dal ritratto sulla parete grigia
Il cielo notturno taglia le frecce dei fulmini che vanno a terra
La sera, nemmeno le luci sono visibili da dietro le nuvole
La città è distrutta, nessuno è vivo, sono Vivo da solo e il vento è ancora
Ti guardi allo specchio, ma oltre a te vedrai la città perché lui sono io